“Niente sarà più come prima”. Molte volte, in questi ultimi anni, abbiamo ascoltato queste parole.
Oggi, nel pieno dell’emergenza Covid-19, inviamo un numero inevitabilmente particolare della nostra newsletter.
In esso raccogliamo alcuni contributi che sono stati scritti prima dell’emergenza, altri all’inizio, altri pochissimi giorni fa, nel pieno dello tsunami che ha sconvolto il nostro Paese e, con qualche giorno di ritardo, l’umanità intera. Sono articoli che ci danno la dimensione di una formazione, progettazione, ricerca europea in trasformazione, attenta alla dimensione dei futuri possibili, ma, inevitabilmente, coinvolta nel profondo dal presente totalmente inedito che stiamo vivendo.
Nell’allegato pubblichiamo il racconto dei corsi europei, anche di quelli svolti all’inizio dell’emergenza Covid-19, in alcuni casi parzialmente in presenza e parzialmente a distanza, con sperimentazioni metodologiche che saranno importanti per il futuro. Continuiamo ad analizzarlo (il verbo non è casuale), a progettarlo, a condividerlo il futuro anche, parafrasando Hannah Arendt, in tempi bui per l’umanità.